creare un balletto..

“la poesia deve ornare l’opera, la musica animarla,

la geometria regolarla.

La filosofia esserne la guida, la pittura disegnare le attitudini,

la scultura modellare la sue figure, la retorica insegnarle a conoscere,

reprimere, scuotere le passioni.”

Noverre

dancetherapy

Come già descritte, ci sono molte attività legate alla danza.
Questa in particolare permette di conoscerci nel profondo di noi stessi…
METODO HOBART – Danceartherapy (DAT) – Conoscersi nella danza –

 

Obiettivi:

 Gli obiettivi del corso sono:

*      acquisire conoscenza di sé e del proprio corpo attraverso il movimento danzato;

*   dare sostegno al mondo interiore per farne emergere la bellezza;

*   fornire strumenti di ascolto, conoscenza e autoconoscenza;

*   sviluppare una relazione empatica attraverso l’osservazione del movimento;

*   valorizzare l’unicità del movimento
 

Metodologia:
Il Corso Base Livello I è annuale, strutturato in 9 moduli di 3 giornate cadauno (14 ore) per un totale di 126 ore di attività didattico-formativa:

    *   serie di relazioni su temi preordinati

    *   dimostrazioni tecniche ed esercitazioni pratiche da parte dei partecipanti

    *   esercitazioni pratiche di movimento danzato da parte dei partecipanti

 

 

Durata: 126 Ore

 

Data: dal 14 Marzo 2008 al 14 Dicembre 2008


Sede:
Associazione Culturale MOVIMENTO CENTRALE, Via Marecchiese n° 296 – RIMINI

 

Docenti: Gillian Hobart  –  Raffaele Cavaliere –  Staff Movimento Centrale

 

Costo: 1200,00 euro

Danza in digitale.

è intitolata proprio così la tesi di Laura Ferrari.

La tesi descrive come è stato progettato il sito internet “DanzaInDigitale“, supporto per i ballerini e coreografi interessati all’insegnamento e all’apprendimento della Modern Dance; nulla che sostituisca il lavoro in sala da ballo, ma qualcosa che risvegli memoria, intelletto, tecnica e intraprendenza.

La danza è un veicolo di comunicazione che raggiunge un pubblico senza confini linguistici o culturali, poiché si rivolge alla sensibilità istintiva che travalica la comprensione razionale come le reti telematiche divulgano il sapere ad una moltitudine di persone curiose e ricettive, così la danza unita alla tecnologia si rafforza, poiché sono due forti canali di informazione, che si arricchiscono l’una con l’altra e diventano uno strumento unico per l’educazione.
L’insegnamento della danza online divulga il sapere in modo molto più rapido e si rivolge ad un pubblico molto vasto. La combinazione fra Informatica e Modern Dance fa si che la tecnologia riaccenda una nuova visuale dell’arte della danza.

 questi sono soltanto una parte di motivazioni raccontate dall’autrice della tesi; per visionare l’intero articolo basta cliccare qui.

sinceramente il sito in particolare l’aspetto grafico non mi piacciano molto. Mancano le fotografie, ed immagini; inolltre lo sfondo bianco è un pò triste…

naturalmente questo è solo il mio punto di vista! 🙂

 

 

Liliana racconta di se…

<<Cercavo sempre di arrivare il più presto possibile in sala di balletto per avere il tempo di riscaldarmi bene prima della lezione.

 

Infatti, non ero una ballerina “cosiddetta super-dotata”: avevo bisogno di lavorare molto sul mio corpo per guardarmi ogni giorno quell’estetica e quella tecnica raggiunta.

 

Anche per questo soffrii presto di dolori in tutte le articolazioni, perché venivano sollecitate oltre le loro possibilità. Un giorno, dato che i dolori aumentavano, feci una visita specialistica dal dott. Huwiler il quale mi rassicurò che non c’era niente di preoccupante, avevo solo bisogno di riscaldarmi più a lungo degli altri.

 

Così non me ne feci mai un problema, anzi mi sembrò che era quello che ci voleva per me, per tenermi in umiltà.>>

 

dal libro étoile pag 139 

 

Queste parole appena lette mi hanno rincuorato molto, perché io per essere una “ballerina amatoriale” non ho grandissime doti fisiche, ma ho notato come il riscaldamento sia una parte fondamentale dell’allenamento e, sarebbe opportuno quotidianamente fare anche esercizi di streching e di aperture (il metodo più efficace ritengo che sia la sbarra a terra).

Buon allenamento!!!